Superfici a bassa energia come la plastica sono difficili da incollare - le gocce di inchiostro scorreranno sulla superficie. Lo stesso vale per l'adesivo. Le superfici a bassa energia, come i materiali sintetici, rappresentano ad esempio una sfida speciale. Se scegliete un nastro adesivo meno indicato, si staccherà più facilmente. Le superfici difficili con scarse proprietà adesive sono il polietilene (PE), il polistirene (PS), politetrafluoretilene (PTFE), il polipropilene (PP), il silicone o i rivestimenti in polvere.
Per contro esistono materiali con elevate energie superficiali, alle quali l'adesivo si attacca molto bene. L'adesivo si diffonde in modo ampio e uniforme sulla superficie. Le superfici ad energia elevata sono acciaio, alluminio, cloruro di polivinile (PVC) e policarbonato (PC). Ad esse l'adesivo si attacca in modo molto semplice ed efficace.
Tuttavia esistono comunque anche soluzioni per chi vuole applicare un adesivo a superfici con bassa tensione superficiale. Il risultato delle misurazioni non è determinante per il fissaggio adesivo risultante. Le tensione superficiale si può modificare molto semplicemente con i primer, che aumentano chimicamente l'energia superficiale, garantendo che gli adesivi siano in grado di aderire bene. Incidentalmente: una pulizia profonda e la sgrassatura di una superficie spesso producono miracoli. In questo caso l'energia superficiale cambia.