In India, dove attualmente sono chiuse 320 milioni di scuole, “Save the Children” desidera garantire che i bambini ricevano un adeguato supporto durante l’home schooling, ad esempio con librerie mobili. Si sta anche cercando di affiancare le autorità nello sviluppo di sistemi che consentano il rientro a scuola dei ragazzi. Purtroppo, infatti, il lavoro minorile, il traffico di bambini e gli abusi sui minori stanno aumentando vertiginosamente.
In particolare in America Latina, nelle ultime settimane la situazione è drammaticamente peggiorata; la regione è considerata il nuovo epicentro della pandemia. Solamente in Messico, sono a rischio la salute, il benessere e l’istruzione di più di 40 milioni di bambini. Le vaste misure di sostegno sono rivolte in particolare ai gruppi indigeni, alle famiglie di immigrati e alle persone delle aree rurali. “Save the Children” lavora in stretta collaborazione col Ministero dell’Istruzione per formare gli insegnanti, sviluppare contenuti didattici e fornire attrezzature tecniche urgentemente necessarie.