L’invito dei consumatori e dei politici a prestare maggiore attenzione alla sostenibilità si riflette anche nel settore degli imballaggi. Il diavolo sta nei dettagli. Persino i più piccoli elementi, come le finestrelle trasparenti o i nastri da imballaggio in plastica, possono trasformare un imballaggio fondamentalmente riciclabile in un rifiuto pericoloso per l’ambiente. Se provvisti di nastri da imballaggio cartacei, invece, gli scatoloni restano compatibili con i normali processi di riciclaggio di carta e cartone. Inoltre, produrre nastri adesivi attraverso processi privi di solventi e utilizzando materie prime biologiche e sostenibili offre vantaggi estremamente favorevoli per l’ambiente, ancorché non visibili.
In linea con la tendenza a usare più carta al posto della plastica, tesa ha sviluppato tesa® 4313, un nastro cartaceo che può essere utilizzato per sigillare qualsiasi scatola di spedizione di peso medio. Molti nastri tesa® vengono fabbricati senza ricorrere a solventi. Materiali e processi innovativi come questi sono in ascesa e in futuro contribuiranno a migliorare ulteriormente la compatibilità ambientale degli imballaggi.